Le ristrutturazioni nel nostro lavoro sono all’ordine del giorno, soprattutto negli ultimi anni in cui i Bonus Edilizi per il recupero del patrimonio l’hanno fatta da padroni. Di seguito riportiamo alcuni interventi su edifici residenziali.
Il progetto ha previsto il recupero di questo fabbricato, mediante demolizione e ricostruzione con stesso sedime, andando a recuperare il progetto del Geom. Giancarlo Lattuada. Il fabbricato era decisamente ammalorato, anche con parti strutturali non più recuperabili, ma l’architettura di base era bella e soprattutto aveva fatto innamorare il cliente.
Quindi, con l’ammodernamento e l’inserimento di alcuni elementi moderni abbiamo rivisitato l’edificio. Chiaramente tutti quegli aspetti legati alla sismica ed all’efficienza termica sono stati temi centrali della progettazione.
Anno 2024.
Un elemento particolare è la copertura a spinta, ovvero senza colmo centrale:
Altro elemento caratteristico è l’utilizzo di vera pietra per il rivestimento delle facciate, che con un sistema apposito è stato applicato sopra al cappotto, andando ad eliminare ogni possibile ponte termico.
Edificio recuperato nel centro storico di Schilpario.
Prima dei lavori la struttura era totalmente fatiscente, ma comunque dotato di caratteristiche proprie apprezzabili, come ad esempio il piano terra di antica realizzazione con volte in pietra.
Il progetto ha previsto la demolizione di tutte le partizioni interne, il rinforzo strutturale e l’adeguamento sismico del fabbricato, per non dimenticare il miglioramento termico che ha portato le unità immobiliare in classe A3. Questo è stato possibile utilizzando materiali isolanti di nuova generazione, uno studio minuzioso dei ponti termici e l’installazione di impianti moderni (fotovoltaico, pompa di calore elettrica ed impianto di riscaldamento a pavimento).
Lo sforzo progettuale è stato condiviso con lo studio d’ingegneria Tekneco di Castione, che ha seguito la progettazione della parte sismica/strutturale.
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